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istruzioni imperfette

by francesco plomitallo

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1.
TU ERI CON ME ED IO (f. plomitallo / g. plomitallo) ho bisogno di parlarti e dirti qul che sento e in questo paradiso artificiale io mi muovo in mezzo ai fiori e sfido questo vento tu eri con me ed io mi lamentavo e mentre urlavo mi addormentavo e non ti aspettavo e con gli amici un po’ mi vantavo ed ero convinto che ti meritavo ma poi io potevo e non ti evitavo e tu che chiamavi ed io ti insultavo e quando di notte mi rilassavo e un po’ sbadigliavo colleziono i miei rimpianti per dirti cosa cerco tra urla vuote semplici e ovattate e ripenso ad ogni abbraccio insieme al tuo sorriso incancellabile mi consolavo e mentre mi odiavo non ascoltavo ed io ti cercavo in noi felici e quindi sognavo e dal recinto mi allontanavo ma poi io tornavo e un po’ ci speravo e tu che cantavi ed io che ti amavo e quando la notte poi mi svegliavo e non ti trovavo con me con me con me
2.
regola 03:29
REGOLA (f. plomitallo / g. plomitallo) regola… che misura il rendimento del tuo sorriso argento che non si spegne mai… ma credo che non sia quell’eterno gredimento che ora mostri e scrivi la tua regola… che si veste così con i suoi doposci ogni giovedì parcheggiando le idee in divieto di sosta sottovoce rilegando le parole nelle cene di teorie e fobie eresie poesie e malinconie e ora regola… e dimmi di si mentre vesto il momento del mio tradimento… il mutamento… regola… dimmi… dimmi… dimmi… ora stringi orchidee mentre calchi platee le maree che sfamerò e placherò regola…
3.
verba manent 04:15
VERBA MANENT (f. plomitallo / g. plomitallo) parlo dietro al vetro e tu non ascolti la dialettica e quello sguardo tetro in su che mastica i duri e rari passi che camminano le ombre con me digiunano e le lingue perché lusingano l’azione che sa? e da l’idea dell’acquazzone e dell’oro dei giorni che laverai nei lavatoi dove vivono gl’avvoltoi ma la noia si annoia ad ascoltare il tuo solletico nei meandri dei labirinti miei e negli abissi andrei rimpiangendo il sorriso che non conosce il tuo viso e tra le smorfie e le offese abbandona le pretese oltre le tue porte chiuse che aprirò con le scuse delle magie illuse e scanserò gli ostacoli e piangerò i miracoli e oltre ogni bugia nascerò ora ascolto parole in questo giorno precoce e chiudo in gabbia l’urlo felice che assorbe i profumi e li bagna nei fiumi e li vesto coi costumi mentre suona l’invidia provo e scanso l’insidia ma muoio nella tua perfidia e nell’ingenua furbizia scrivo la parola malizia certo della bella notizia
4.
LA MIA ASSENZA (f. plomitallo / g. plomitallo) il vento spettina i giardini imbalsamati dove il sole ora sfiora la noia degli affamati negl’occhi miopi ma dalle facili promesse delle genti nei giri di un fantomatico calesse che pagano il debito alla cassa degli accordi mentre l’abito diamantato si scuce lungo i bordi di un sorriso che allevia la sofferenza di un bambino che sente intensamente la mia assenza perché… perché senti la mia assenza? non so
5.
LE MIE IDEE IMPERFETTE (f. plomitallo / g. plomitallo) le mie idde imperfette sono aghi nelle lamette e un sogno che non promette di ascoltare frasi dirette che sono spesso costrette a vendette un po’ sospette che vengono poi corrette in questo mondo di etichette esco dai miei silenzi che sono oltre la tenda buia dei miei romanzi negli innumerevoli sforzi annego dentro al mare negli avanzi dove nel buio poi mi accarezzi avvolto negli addobbi natalizi le mie idee imperfette sono lance anzi lancette che segnano le marionette questo tempo che non smette di indossare le mie magliette a fatica ma non ammette le parole tra virgolette concepite nelle provette guardami edentro e se hai voglia cercami dentro te e avrai tutto di me le mie idee imperfette sono macchie di un siero infette come lettere mai lette ripiegate e ancora intatte scivolose come saponette mentre anime e valigette ma mi arrampico sulle vette mentre attendo la pioggia e smette e ora recupero il tempo perso sui gradini immaginari che salgo faticosamente insieme alle mie idee imperfette
6.
l'antipatico 03:50
L’ANITIPATICO (f. plomitallo / g. plomitallo) il silenzio è solitario e non ritrova più l’uscita da un labirinto immaginario vede tutto un po’ in salita è a passi scalzi e si lamenta che ora fa più male del dolore abituale e gli dicono che sono l’antipatico in questo gruppo dove il bravo è sempre isterico nella follia di uno schema matematico c he lamenta ancora il gusto e il senso estetico oh… oh… oh… la notte vive assente dietro ai catarifrangenti delle auto in sosta mute sorde e donne appariscenti stando dietro a mondi e dietro a un gioco ancora virtuale si innamorano del banale che trasforma ogni lavoro dentro a un sogno fantomatico mentre cerca di scappare a un mondo indegno e pragmatico perché sono tristemente e sempre ancora l’antipatico e anche senza un ansiolitico mi ubriaco d’aria mentre cedo il passo a chi mi illude e dice che è sempre lo stesso e piango pioggia prego e cado come un sasso in quel momento dove perdo tutto il nesso all’abitudine tradita nel riflesso dove vola l’ombra e beve del diverso e tesse tele il sarto e tutto resta impresso fino all’ultimo saluto con un ciao omesso il setaccio negli incontri delle idee modellate dove ognuno parla a vuoto e cerca sillabe slacciate influenzando lievemente il rifiuto smoderato dell’antipatico un po’ sbiancato nelle sterili promesse improponibili di obiettivi statici improrogabili verso premi che ora brillano immutabili per quei ruoli che rimangono incurabili in un’arena senza uscita e senza pubblico mi rifugio nel silenzi omentre supplico l’antipatico col suo senso biblico che sorride e ghigna come un triste cinico oh… oh… oh… …come un cinico…
7.
L’IRONICO DESTINO (f. plomitallo / g. plomitallo) le foglie cadono e lente scendono su un letto magico ed io nell’angolo osservo in bilico le luci che abbagliano i passi e salgono e segnano il tempo è il brivido ed è sempre più avido ruvido pallido in questo giorno che è ibrido e scettico mi travesto da orrido e imito il brusio di un attimo unico disegno cuori e visi e sciolgo i sorrisi negli inverni innamorati non ancora consumati e ricerco l’intimo tra il tremore del timido falso e comodo e solido un mare etilico un tormento sismico fatidico scomodo nelle storie che accadono e atterrano su un tetto illogico e simbolico ed io dal vicolo osservo con lo sguardo dondolante l’ironico destino
8.
SPUNTANO I FIORI (f. plomitallo / g. plomitallo) spuntano i fiori e crescono in questo silenzio arido dove ora i nodi si sciolgono tra gli arcobaleni e vivono nell’emozione dell’anima e torno felice a vivere quest’esperienza di speranza così il fiore sboccia e danza e si nutre di eleganza colora le mani e i petali si schiudono come le ali degl’angeli inermi e brillano di ogni purezza e vincono cresce lo stelo nello stagno purifica il fango e il sogno ora inebrio i cinque sensi profumati come incensi nelle stanze i cieli tersi dietro ai pianti che hanno sete di vittoria e di memoria per cercare un po’ di gloria free your body free your soul
9.
L’ULTIMA ACROBAZIA DEL LADRO (f. plomitallo / g. plomitallo) l’ultima acrobazia del ladro è mettermi la mente a soqquadro ordino gli esempi e libero il fiuto del mio cuore che pulsa di emozioni e di incomprensioni. e in caso di emergenza districo la mia tristezza nel pregiudizio di un labirinto variopinto l’ultima acrobazia del ladro è mettermi la mente a soqquadro sbloccando l’ingranaggio sterile mentre l’intruso versa lacrime ospito gli scempi e tollero l’aiuto dell’attore che falsa le ambizioni e le restrizioni dell’accoglienza fredda e abdico la mia amarezza di un armistizio l’ultima acrobazia del ladro è mettermi la mente a soqquadro scappando col bottino inutile mentre si sveste cerca le ultime disillusioni e avanzi di anime tagliando il filo delle intime corde che legano idee pessime scappando dentro a un vuoto immobile.

about

l'evidenza dell'imperfezione dentro al silenzio della perfezione confusa nelle stonature della vita che si nascondono dietro le assonanze che quotidianamente viviamo. Punti invisibili lasciano spazio ai giochi ricamati giacenti negli armadi dell'anima. FP

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released December 24, 2015

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francesco plomitallo Milano, Italy

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